Per l’Italia, il processo di integrazione europea, che accelera alla fine degli anni ottanta, va ben oltre l’adesione alla moneta unica: significa l’appartenenza ad un consesso grazie al quale l’economia e la società italiane hanno già ottenuto consistenti benefici: dai primi passi del mercato comune nel 1957 è dall’interscambio con i paesi europei che nasce la forza a delle imprese italiane; l’Europa ha rappresentato inoltre il traino di un processo di avanzamento delle istituzioni e delle regole. Nel 1979, l’ingresso della lira nel sistema monetario europeo pone fine alle continue e drammatiche svalutazioni della nostra moneta, che apparivano fuori controllo. La stabilità monetaria coadiuva il rientro dall’inflazione, che si poneva ormai stabilmente sopra il 20%,

È difficile immaginare una moderna economia forte senza un adeguato ed efficiente mercato finanziario. Si percepisce in quegli anni l’enorme divario tra come è considerata la nostra economia a livello internazionale e come lo è la nostra debole organizzazione finanziaria: le riforme necessarie come quelle del sistema bancario, l’antitrust, i mercati dei capitali sono introdotte, dopo molti ritardi, proprio per adeguarsi alle regole europee. È un percorso che resta incompiuto e che mostra certamente spazi di miglioramento (si percepisce, a volte, ad esempio, un deficit democratico), ma che resta imprescindibile per l’Italia.

Nel periodo che segue, l’integrazione europea subisce una forte accelerazione, con l’Atto unico e il trattato di Maastricht; si registra in Italia un quasi unanime consenso: un referendum consultivo, tenuto nel 1989, sulle modifiche del trattato della Comunità europea – che rafforzano le prerogative europee – viene approvato dai cittadini italiani con un supporto plebiscitario e trasversale, di oltre il 90%: l‘approcciarsi della moneta unica appare ormai come un agognato traguardo.

Articolo tratto dal Libro “Destinazione Euro – Politica e finanza in Italia dal “miracolo” a Maastricht, 1957-1992” di Francesco Giordano.

Leggi di più su: https://bit.ly/destinazione-euro 

Destinazione Euro, Donzelli editore

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